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Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 03 novembre 2014
La Dott.ssa Kader partecipa alla conferenza inaugurale della Mostra sulla Cittadella di Erbil all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

In data odierna, la Dott.ssa Kader ha partecipato alla conferenza inaugurale della Mostra “La Cittadella. Fascinazioni dell’antica Erbil, cuore del Kurdistan in Iraq”, organizzata di comune accordo con la High Commission for the Revitalisation of the Erbil Citadel, nell’ambito della Missione Archeologica Italiana nel Kurdistan Iracheno all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, presieduta dall’On. Massimo Bray.
Alla Conferenza Inaugurale, alla quale la Dott.ssa Kader è stata invitata a intervenire, hanno preso parte anche il Direttore Generale Affari politici e sicurezza del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Amb. Luca Giansanti, l’Ambasciatore dell’Iraq in Italia, Amb. Saywan Barzani, il capo della Task Force Iraq del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Min. Pl. Alessandro Gaudiano, il Direttore dell'HCECR, Arch.  Dara Talaat Mohammed Ali al-Yaqoobi e infine il Dott. Luca Colliva e il Dott. Gianfilippo Terribili, dell’Università La Sapienza di Roma.
Il Pres. Bray ha ringraziato tutte le autorità presenti e gli amici che hanno partecipato numerosi a questa importante mostra sulla cittadella di Erbil che vanta una storia millenaria, che rappresenta un luogo di incontro di differenti culture che hanno convissuto sempre nel reciproco rispetto, recentemente inserita nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, e anche proclamata per il 2014 capitale del turismo arabo.
L’Amb. Barzani ha ringraziato poi tutti gli attori coinvolti nella realizzazione di tale iniziativa, ribadendo l’importanza di Erbil e della cittadella e dell’impegno che ognuno di noi mettere nella tutela e rivitalizzazione di tale sito, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti.
L’Amb. Giansanti ha dichiarato che la Farnesina, nelle sue diverse direzioni, è particolarmente attenta alla Regione del Kurdistan sotto vari punti di vista. In primo luogo, l’Italia ha stabilizzato la sua presenza nella regione con il rafforzamento progressivo del consolato italiano a Erbil e intrattiene importanti relazioni politiche, economiche e culturali. A seguito dell’attacco di ISIS, la Regione del Kurdistan con i suoi peshmerga sono stati un esempio di coraggio e di grande accoglienza di quasi due milioni di rifugiati in fuga dalle violenze perpetrate dai terroristi. Le autorità regionali del Kurdistan ci hanno offerto un alto esempio di civiltà nella difesa della pace e nello sviluppo del paese.
La visita del Presidente Renzi, del Viceministro Pistelli e di altre autorità parlamentari sono la testimonianza di questo stretto legame di amicizia e mutua collaborazione. L’Italia attraverso la Cooperazione allo sviluppo sta riservando particolare attenzione sia al lato umanitario ma anche a quello della tutela del patrimonio archeologico e alla lotta al mercato illegale.
La Dott.ssa Kader, che si è associata ai ringraziamenti a tutte le istituzioni coinvolte e alle autorità presenti, ha ribadito l’unicità della Cittadella da un punto di vista storico, archeologico, culturale e sociale. La mostra oltre ad essere un’occasione per celebrare l’importante riconoscimento recentemente ricevuto dall’UNESCO e per presentare a voi tutti le attività realizzate dalla Cooperazione Italiana allo sviluppo in collaborazione con l’HCECR e le istituzioni kurde preposte alla salvaguardia del patrimonio culturale dell’area costituisce un momento di riflessione su ciò che sta accadendo nella Regione e su ciò che ognuno di noi può fare nel suo piccolo per proteggere quel bel mosaico di pace che è sempre stato il Kurdistan fino ad oggi. La Dott.ssa Kader ha ringraziato il Governo Italiano e la Santa Sede per la solidarietà dimostrata sin dal primo momento della crisi, e per gli aiuti umanitari, militari inviati dal Governo.
Il Ministro Gaudiano, dopo aver portato i saluti a tutte le autorità presenti della Cooperazione allo sviluppo,  ha sottolineato che il patrimonio e l’industria culturale è un fattore di sviluppo molto potente per un paese, che ha una funzione catalizzatrice di identità in quanto in grado di veicolare importanti valori come quello della convivenza civile, dell’integrazione religiosa, del rispetto reciproco. La Cooperazione italiana ha messo a disposizione le sue eccellenze per la formazione dei quadri iracheni nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Inoltre si è occupata del recupero e censimento dei beni trafugati. E’attiva nello sviluppo di tanti altri progetti realizzati in collaborazione con importanti università italiane come quella di Firenze e di Roma La Sapienza. Si auspica che tali attività possano a contribuire a ripristinare pace e stabilità nell’area e a dare un messaggio di speranza alle popolazioni ivi residenti.
Il Direttore dell'HCECR, Arch.  Dara Talaat Mohammed Ali al-Yaqoobi ha espresso tutto il suo piacere ad essere presente all’inaugurazione della mostra sulla cittadella, il giorno seguente la formalizzazione insieme al Primo ministro a Erbil dell’inserimento della medesima nella lista di patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Un percorso che è stato lungo e che ha richiesto diverse requisiti, ma che ha portato al meritato successo. La cooperazione tra Italia e Kurdistan è stata in questo quadro fondamentale, e il know how italiano è di singolare valore per gli operatori locali. L’obiettivo del progetto è la revitalizzazione della Cittadella ovvero il ritorno alla vita, oltre alla sua tutela e valorizzazione, un concetto mai più attuale rispetto ai recenti avvenimenti.
Il Dott. Terribili ha concluso la conferenza inaugurale con una dettagliata descrizione della mostra, fatta di pannelli fotografici e foto d’epoca che mostrano la particolare architettura della cittadella accanto a scene di vita simbolo della civiltà fiorita in questo paese.