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Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 23 ottobre 2014

Il Governatore Atrushi e la Sua delegazione incontra le autorità  governative italiane

In data odierna, il Governatore Atrushi e la sua delegazione hanno incontrato importanti autorità governative italiane. Nella prima mattinata il Governatore si è recato al Ministero degli Affari Esteri ove ha incontrato il Min. Pl. Alessandro Gaudiano, Capo della Task Force Iraq della Cooperazione allo sviluppo della Farnesina, congiuntamente ad esperti della cooperazione, per discutere della situazione corrente nella Regione del Kurdistan.

Il Min. Pl. Alessandro Gaudiano ha manifestato il suo apprezzamento nei confronti del Governo Regionale del Kurdistan per il supporto e rifugio offerto a circa due milioni di rifugiati senza distinzione di appartenenza etnica e religiosa.  Il Ministro Gaudiano ha informato il Governatore Atrushi che la Regione del Kurdistan, ed in particolare il Governatorato di Duhok rappresentano un focus prioritario dell’ attività di cooperazione della Farnesina in questo momento: oltre al contributo immediato fornito durante il mese di agosto con l’invio di 6 voli umanitari , il sostegno alle agenzie Onu presenti  sul campo ed il recente invio di un team medico, il Ministero degli esteri ha operato anche un riorientamento dell’utilizzo dei fondi a disposizione a favore di iniziative volte a sostenere le Autorità del Governo Regionale Kurdo nella gestione dell’emergenza. In particolare, il Ministro Gaudiano ha aggiunto che il Comitato Direzionale ha approvato una nuova iniziativa a favore del distretto sanitario di Duhok proprio per contribuire a sostenere le autorità sanitarie locali nel far fronte all’enorme afflusso di profughi. In tale quadro, la direzione per la cooperazione allo sviluppo sta provvedendo a tutelare anche il patrimonio culturale e archeologico del territorio che non rappresenta una priorità umanitaria ma comunque un tesoro da proteggere.

Il Governatore ha ringraziato il Ministero degli esteri per l’invito e per il ruolo svolto dall’Italia in tale situazione di emergenza. L’Italia è uno dei partner più importanti per il Kurdistan sia nell’ambito della cooperazione sia nel campo economico e commerciale. Al momento attuale, ha affermato il Governatore di Dohuk, è in corso un’emergenza umanitaria senza precedenti. Il numero dei rifugiati e sfollati cresce continuamente. Solo il Governatorato di Duhok ospita 700.000 rifugiati e la situazione sarà sempre più difficile con l’approssimarsi dell’inverno. Il Governatore ha elencato le necessità primarie di tali rifugiati e sfollati: fornitura di derrate alimentari, alloggi adeguati e un funzionante sistema sanitario, le cui strutture sono state adibite come alloggi, al pari degli altri edifici pubblici. Il Governo sta costruendo 30 – 35 unità che ospiteranno 15.000 famiglie. In tale quadro le Agenzie delle Nazioni Unite stanno offrendo il loro importante supporto ma ci sono problemi di coordinamento e corruzione di chi cerca di beneficiare da tale tragica situazione.

Inoltre, oltre agli aiuti umanitari è necessario un maggiore supporto politico e l’invio di armi pesanti ai peshmerga per arrestare l’ISIS e ripristinare pace e stabilità nella Regione del Kurdistan e nell’area in generale. Infine, il Governatore auspica che si risolvano le tensioni col Governo centrale di Baghdad che sono 10 mesi che non invia il budget previsto per la Regione del Kurdistan e non lo supporta in nessuna operazione militare. Per tale ragione, è necessario agire congiuntamente al fine di garantire un futuro di pace e una speranza a tali persone facendole rientrare nelle loro abitazioni.

Il Governatore Atrushi è stato poi ricevuto dal Capo di Stato Maggiore, Amm. Binelli Mantelli con il quale si sono poi recati a far visita ai Peshmerga al Poligono di Tiro  di Nettuno, ove stavano conducendo un importante corso di addestramento sotto la supervisione della Scuola di Fanteria di Cesano. Un corso di formazione per 10 allievi scelti della durata di una settimana che permettere il corretto utilizzo delle armi che la coalizione sta inviando al Governo regionale per fronteggiare i terroristi dell’ISIS.
Nel pomeriggio, il Governatore Atrushi la sua Delegazione hanno partecipato alla Conferenza “NATO after Wales Summit” che ha avuto luogo presso la SIOI. Il presidente della SIOI Franco Frattini ha fatto i saluti di apertura ed ha sottolineato che ad oggi la NATO deve far fronte ad una serie di minacce. è sempre più grave la minaccia dell’ISIS, una minaccia che la comunità internazionale intera ha sottovalutato, compiendo gravi errori. Non si può ignorare il nuovo genocidio kurdo e non si può lasciare che il Governo regionale del Kurdistan con le sue forze peshmerga fronteggi da solo i terroristi dell’ISIS. La caduta dell’Iraq e del Kurdistan è una catastrofe che coinvolge tutti, in quanto l’ISIS non vuole distruggere solo i kurdi sunniti, sciiti, cristiani ma vuole distruggere la democrazia. Il Presidente Frattini ha poi lasciato la parola al Governatore Atrushi che ha ringraziato il Presidente Frattini per tale opportunità di intervenire in tale importante conferenza e il Governo Italiano per il ruolo che sta svolgendo in tale situazione in cui versa la Regione del Kurdistan. La NATO ha anch’esso un ruolo fondamentale sia a livello europeo che internazionale. Se la NATO non investe nella sicurezza, fornendo corsi di addestramento, armi e supporto finanziario, sarà un problema enorme per tutti noi. I Peshmerga non sono in grado di recuperare Mosul e le altre zone di occupazione con le sole loro forze. Bisogna ripristinare la pace e la stabilità nell’area e in tutto il Medio Oriente difendendo sempre la libertà e la democrazia.
Il Governatore Atrushi e il Presidente Frattini hanno poi avuto un incontro bilaterale durante il quale il Governatore ha informato il Presidente Frattini in maniera più dettagliata sulla situazione dei rifugiati e lo ha invitato a tornare in Kurdistan e  visitare la città di Duhok dove potrebbe tenere una conferenza in una delle prestigiose università.
Il Prefetto di Roma Pecoraro ha ricevuto il Governatore Atrushi e la sua delegazione per discutere della situazione corrente nella Regione del Kurdistan.
Il Governatore ha concluso invitando il Governo Italiano a supportare il Governo Regionale del Kurdistan sempre di più al fine di trarre benefici reciproci nel prossimo futuro e al fine di far tornare il Kurdistan quel bel mosaico di pace dove vige l’integrazione etnica e religiosa tra tutte le sue componenti.