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Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 25 febbraio
La Dott.ssa Kader partecipa alla Conferenza “Arab Geopolitcs in Turmoil” organizzata dalla NATO Defense College Foundation

La Dott.ssa Kader, ha preso parte alla Conferenza internazionale dal tema “Arab Geopolitcs in Turmoil” organizzata dalla NATO Defense College Foundation in cooperazione con il Gulf Research Center Foundation, la NATO Science for Peace and Security Programme, la NATO Defense College e l’Università della Giordania presso l’Auditorium di Via veneto in Roma nei giorni 26 e 26 febbraio.
La conferenza che è stata introdotta dal Presidente della NATO Defense College Foundation Alessandro Minuto – Rizzo e dal Comandante della NATO Defense College Janusz Bojarski ha visto la partecipazione di esponenti del mondo diplomatico, politico, militare, accademico italiano ed straniero, in particolari dei paesi arabi, quali l’ex segretario generale della Lega degli stati arabi, S.E. Amre M. Moussa, l’ex Primo ministro della Libia, Mr. Mahmoud Gebril, l’ex Ambasciatore egiziano presso NATO e UE, Amb. Mahmoud Karem, il Viceprimo ministro dello Yemen Rashad Al Alimi, il Presidente del National Security Bureau a Kuwait City, lo Sceicco Thamer Ali Al-Sabah.
Il Medio Oriente sta affrontando diverse problematiche: divisioni regionali, guerre civili, crescita del potere di gruppi terroristici e altri attori non statali, crisi umanitarie. Alla base ci sono cause etnico- religiose e lotta per il controllo delle risorse. Dopo il Libano, altri paesi in Medio Oriente sono oggi soggetti ad un rischio di disintegrazione a causa dei terroristi dell’ISIS e altre forze centrifughe. Il ricorso esclusivo a mezzi militari ha testimoniato sia nel passato che oggi di non essere lo strumento ideale per risolvere tale tipo di conflitti, che richiedono un’efficace cooperazione politica a livello di comunità internazionale che elabori un progetto condiviso che garantisca stabilità e sicurezza nella regione e che lavori molto sul sistema educativo e culturale all’interno del mondo arabo.
A seguito dell’intervento del Direttore del Dipartimento di studi sul terrorismo e la sicurezza nazionale del Gulf Research Center di Jeddah, Mustafa Alani, che ha parlato di tutte le forze che combattono Daesh e della pericolosità di Daesh, la Dott.ssa Kader ha preso la parola facendo notare al Dott. Mustafa di aver dimenticato di menzionare le forze curde peshmerga che sono le uniche sul campo a lottare contro Daesh da due anni a questa parte su 1.050 km e che si sono messe a disposizione sia del governo dell’Iraq che della Siria per la liberazione di territori fuori della loro competenza territoriale. In questa situazione, il Governo centrale di Baghdad non solo non supporta il Governo Regionale del Kurdistan a livello militare ma neanche invia da circa due anni il budget previsto dalla Costituzione dell’Iraq. Nonostante tali difficoltà, la Regione del Kurdistan sta ospitando 1.800.000 di persone tra rifugiati e sfollati, senza distinzione di appartenenza etnico - religiosa.