Martedì 29 marzo presso la sede della Rappresentanza in Italia del Governo Regionale del Kurdistan, l’Alto Rappresentante, la dott.ssa Rezan Kader ha celebrato il Nawroz 2722.
Nawroz che letteralmente significa nuovo giorno, ricorre il 21 marzo di ogni anno, venendo così a coincidere anche con l’arrivo della primavera. Non a caso, in occasione dell'equinozio di primavera, il 21 marzo si celebra il Nawruz, il Capodanno Kurdo, considerata una delle feste più antiche del mondo.
È una festa antichissima, legata alla religione zoroastriana, culto praticato nell’Impero persiano a partire dal VI secolo a.C., ai tempi della dinastia achemenide. Si tratta di una celebrazione ancestrale, allegra e gioiosa, collegata all’idea di rinascita della natura e pervasa da un ricco simbolismo.
Dopo l’ultima celebrazione del 2019, quest’anno la dott.ssa Rezan Kader ha fortemente sentito la necessità di celebrare questa ricorrenza così importante per il suo popolo e ha scelto di festeggiare tale importante ricorrenza presso la sede della Rappresentanza in Italia, attribuendo, così, all’evento stesso, maggior valore simbolico.
Presenti all’evento, rappresentanti del Corpo Diplomatico presso l’Italia e la Santa Sede, come l’Ambasciatore dell’Iraq presso l’italia e la Santa Sede, il Capo Missione dell’Ambasciata USA presso il Vaticano Patrick D. Connell e il Vice Consigliere Politico dell’Ambasciata USA presso l’Italia, Morgan Hall. Presente inoltre l’Ambasciatore di Taipei e un Rappresentante dell’Ambasciata dell’Iran in Italia.
Sono inoltre intervenuti vari parlamentari della Repubblica Italiana, come il Senatore Lucio Malan, il Senatore Osvaldo Napoli e il Senatore Mauro Maria Marino, oltre agli europarlamentari Marco Campomenosi e Antonio Maria Rinaldi.
Esponenti della stampa italiana, della comunità kurda a Roma, e tanti altri cari amici hanno partecipato alla serata.
Dopo l’apertura della serata la dott.ssa Kader, che ha accolto gli ospiti esprimendo il suo caloroso e sentito ringraziamento e rivolgendosi ai rappresentati del Governo e delle Istituzioni Italiane ha ribadito la sensibilità che l’Italia ha sempre dimostrato verso la causa Kurda. A seguire il saluto dell’Ambasciatore iracheno a Roma, H.E. Mrs. Safia Taleb AL SOUHAIL e dell’On. Marco Campomenosi.

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