Il Parlamento della Regione del Kurdistan è stato istituito nel 1992, durante le prime elezioni che seguirono le insurrezioni del 1991 contro il regime dittatoriale del presidente iracheno Saddam Hussein all'indomani della liberazione del Kuwait. Per proteggere i civili dagli attacchi da parte delle forze militari irachene dopo la guerra del 1991, gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia istituirono una no-fly zone sopra il parallelo 36 che attraversava il Kurdistan. A terra fu istituita una zona di sicurezza da parte delle forze militari di undici paesi. Questi due strumenti incoraggiarono e favorirono il ritorno dei rifugiati compresi quelli che aveva lasciato il paese nel 1970. Successivamente nel 1991, Saddam Hussein ritirò le sue forze ed il controllo sulla Regione del Kurdistan.
Ad aggravare il disagio causato dall'embargo internazionale delle Nazioni Unite in l'Iraq, Saddam Hussein ha aggiunto un ulteriore embargo interno che ha bloccato le forniture alimentari e di carburanti, di energia elettrica e ha impedito la circolazione delle persone in altre parti del paese. Di fronte il vuoto amministrativo e il doppio embargo, il Fronte del Kurdistan, un'alleanza di diversi gruppi politici, decise di indire delle elezioni generali.
L'obiettivo era quello di creare un'amministrazione base per fornire servizi pubblici essenziali e soddisfare le esigenze della popolazione. La popolazione ha espresso forte desiderio di scegliere i suoi rappresentanti. L'elezione, svoltasi il 19 maggio 1992, è stata la prima elezione parlamentare libera ed equa della storia dell'Iraq.
È stata fissata una soglia minima del sette per cento per la rappresentanza in parlamento. L'affluenza alle urne fu molto elevata e le elezioni del 1992 sono state ritenute dagli osservatori internazionali libere, eque e democratiche. Queste prime elezioni hanno portato alla formazione della prima Assemblea Nazionale del Kurdistan, successivamente rinominato Parlamento, e alla creazione del Governo Regionale del Kurdistan. Il 15 luglio 1992, ci fu la prima convocazione e la prima legge approvata dall'Assemblea istituì la stessa come organo legislativo della Regione.
Per la prima volta, dopo decenni di dittature, il popolo del Kurdistan ha potuto liberamente votare per i propri rappresentanti.
L'elezione ha portato alla formazione della prima Assemblea nazionale e alla costituzione del Governo Regionale del Kurdistan. È stato deciso di adottare e rispettare tutte le leggi irachene ad eccezione di quelle che violavano i diritti umani e universali.
La prima convocazione dell'Assemblea nazionale è avvenuta il 15 luglio 1992. La legge n° 1 è stata la prima legge approvata che ha istituito l'Assemblea come organo legislativo della Regione del Kurdistan.
Da quel 1992 si sono susseguiti quattro parlamenti regionali, a seguito delle elezioni del 2005, 2009, 2013 e 2018.
Secondo quanto previsto dalla legge n.1 del 1992 i seggi in Parlamento sono 111. Tuttavia, nel febbraio 2009 furono introdotti ulteriori emendamenti al fine di garantire la rappresentatività di tutti i gruppi. L'età minima dei candidati parlamentari è stata ridotta da 30 a 25. La quota minima legale di parlamentari donne è stata aumentata dal 25% al 30%. Mentre i seggi che erano già riservati alle comunità minoritarie, ai partiti cristiani e turkmeni sono stati aumentati di cinque seggi ognuno e un seggio per i partiti armeni.
- I poteri del Parlamento -
Come previsto dalla costituzione federale dell'Iraq, il parlamento ha un ampio potere di nel discutere e legiferare in materia di politica e in una vasta gamma di settori: servizi sanitari, istruzione e formazione, polizia e di sicurezza, ambiente, risorse naturali, agricoltura, alloggio, commercio, industria ed investimento, servizi sociali e affari sociali, trasporti e infrastrutture, cultura e turismo, sport e tempo libero e monumenti ed edifici storici.
Il Parlamento del Kurdistan condivide il potere legislativo con le autorità federali irachene nelle seguenti aree, anche se la priorità è riconosciuta alle leggi del Parlamento del Kurdistan: dogane, energia elettrica e la sua distribuzione, pianificazione generale e risorse idriche interne. Inoltre, ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione federale irachena, il Parlamento del Kurdistan ha il diritto di modificare l'applicazione di una normativa nazionale che sia fuori dalla competenza esclusiva delle autorità federali.
I membri del Parlamento del Kurdistan