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Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 5 Maggio 2021
Ministro degli Esteri dell’Iraq visita la Rappresentanza KRG in Italia

Ministro degli Esteri dell’Iraq visita la Rappresentanza KRG in Italia
Nel pomeriggio di martedì 4 maggio, la Dott.ssa Rezan Kader, Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Italia e presso la Santa Sede, ha ricevuto presso la sede della Rappresentanza, il Vice-Primo Ministro e Ministro degli Esteri iracheno, Fuad Hussein. Il Ministro, infatti è in visita ufficiale in Italia ed ha incontrato, tra gli altri, il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ed il Santo Padre. Il legame che unisce il Ministro Hussein alla Regione del Kurdistan è un legame scritto nel tempo, dato che il Ministro è di origine Kurda. L’incontro, presso la sede della Rappresentanza si svolto in un clima di cordialità, animato da un dialogo sul futuro, le riforme e i rapporti tra il Governo centrale e la Regione del

Kurdistan; tutto ciò è espressione degli ottimi rapporti che legano l’Iraq e la Regione del Kurdistan.
“E’ necessario che tutti i Rappresentati istituzionali e tutte le forze politiche del paese collaborino insieme affinché a tutta la popolazione sia garantita sicurezza e rispetto dei propri diritti” - ha espresso sentitamente la dott.ssa Kader.

Inoltre, l’Alto Rappresentante ha colto l’occasione per rinnovare le condoglianze per il tragico incendio, accaduto di recente presso l’ospedale Ibn Al-Khatib di Baghdad. L’impegno della Regione del Kurdistan a sostegno della sicurezza e della stabilità dell’intero paese è sempre stato un elemento costante, indispensabile per garantire solidità a tutta l’area, ha ribadito l’Alto Rappresentante.
Inoltre, la dott.ssa Kader ha sottolineato l’importanza della cooperazione bilaterale, ricordando che attraverso uno sviluppo congiunto l’intera comunità internazionale può beneficiare dei vantaggi. A seguire, il giorno successivo la dott.ssa Kader ha invitato il Ministro Hussein e la sua delegazione per un pranzo ufficiale e continuare così il dialogo intrapreso.